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Il Borgo di Parma / newsletter quindicinale
data 25.03.2011 / n#107

CROCEVIA
L'editoriale

L'anno zero della famiglia italiana
Alla fine ha dovuto ammetterlo anche lui, il difensore della famiglia per antonomasia, il sottosegretario sempre presente quando si parla di politiche familiari: sì, persino Carlo Giovanardi ha dichiarato che dopo gli ennesimi tagli subiti il suo incarico è ormai svuotato di significato e se non si dimette è solo perché "non ci si dimette dal niente". 
In realtà, pur apprezzando la sincerità di Giovanardi, era sufficiente guardare la vita concreta delle famiglie italiane per accorgersi che molte di loro, per restare a galla, hanno dovuto riscoprire la secolare arte italiana di arrangiarsi visto che, tolta qualche sporadica iniziativa a livello locale – come quelle, assai apprezzabili, realizzate a Parma – , la parola "famiglia" è sostanzialmente assente dall'agenda politica del nostro Paese.
Ciò non toglie che di fronte a dichiarazioni così pesanti ci si poteva aspettare una forte reazione da parte del mondo cattolico, sempre così attento e sensibile alla difesa e alla promozione della famiglia. Invece, forse perché soverchiato dalla tragedia giapponese, dalle celebrazioni dell'Unità d'Italia e dalla crisi libica, lo sfogo di Giovanardi è stato accolto con indifferenza anche da parte ecclesiastica.
E allora è inevitabile confrontare il sostanziale silenzio di oggi con il clamore suscitato dal "family day" di 4 anni fa, quando migliaia di persone scesero in piazza per reclamare attenzione e priorità alle politiche familiari. Allora qualcuno sostenne che il vero bersaglio della manifestazione fossero in realtà i famigerati Di.co., o addirittura lo stesso Governo Prodi, inviso a buona parte della gerarchia; ma queste insinuazioni furono respinte con sdegno.
E' lecito quindi chiedersi: se era davvero la tutela della famiglia l'obiettivo di quella manifestazione, come mai oggi nessuno sente più il bisogno di alzare la voce nonostante la situazione in questi anni sia decisamente peggiorata, complice anche la crisi economica? 
Forse perché adesso il capo del governo è un altro e, per tante ragioni, è meglio non contrariarlo . O forse perché – oggi possiamo dirlo - erano davvero altri gli obiettivi del family day. O ancora perché chi allora guidava la manifestazione, grazie proprio alla popolarità guadagnata nell'occasione, ha nel frattempo "fatto carriera" e non ha nessuna intenzione di uscire dal Palazzo per tornare in piazza tra le famiglie "normali". Anche perché dovrebbe spiegare cosa (non) ha fatto per loro in questi 4 anni.

Riccardo Campanini

OLTRELEMURA
I fatti di attualità visti dalla stampa nazionale: commenti, inchieste, interviste, segnalati da Il Borgo.

Il crimine della indifferenza, di Barbara Spinelli
I cigni neri in volo sul dopo crisi, di Francesco Guerrera
I motori dell'armata di occidente, di Eugenio Scalfari
La campagna di Africa di Barak Obama, di Lucia Annunziata

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LA SPERANZA DI UN NUOVO RISORGIMENTO

LA PIAZZA
...libere opinioni

Le istituzioni di Parma e l'Unità d'Italia
Riportiamo i saluti che il Sindaco, il Presidente della Provincia e il Prefetto hanno rivolto ai parmigiani in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Leggi tutto.

Il dibattito sul federalismo prosegue con il contributo del Presidente del Circolo "C. Cattaneo"

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Riemerge nella discussione sul federalismo la solita contraddizione di chi vorrebbe l'Europa politica pretendendo di ignorare la necessità di riforma dello Stato nazionale, ritenuta antistorica e disgregatrice dell'Unità. Leggi tutto.

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In seguito all'approvazione del Piano provinciale di gestione dei rifiuti nel 2005, iniziò da parte di Amps-Enia (oggi Iren), l'iter di attuazione del progetto operativo per la realizzazione di una piattaforma integrata di gestione dei rifiuti a Parma, comprendente il termovalorizzatore. Leggi tutto.

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Istantanee dalla crisi (a cura di Khaled Qatama)
La consueta rassegna di foto e giornali arabi si concentra ovviamente sulla crisi libica. Leggi.

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l'8 aprile

OFFICINA DEL BORGO
idee e progetti per Parma

Lunedì 28 dalle ore 17, presso l'Istituto Storico della Resistenza, in vicolo delle Assi, si terrà un incontro sulle diverse culture che hanno fatto l'unità d'Italia. Il convegno è promosso dall'Università popolare dai circoli Il Borgo ed il Cattaneo, dall'associazione Mazziniana e dalla Fondazione Luigi Einaudi con la partecipazione dell'APC e della Giovane Italia.
Alcuni relatori prestigiosi si confronteranno per meglio comprendere la storia della nuova Italia.
Altri incontri promossi da Il Borgo si terranno Sabato 16 Aprile con la prof. De Ponticelli sulla questione morale; Venerdì 6 Maggio con un convegno con Tito Boeri, Franco Mosconi e Carlo Scarpa.
La gita del Circolo Il Borgo 2011 porterà nella ex Iugoslavia, dal 5 al 12 settembre. Il programma dettagliato per chi è interessato è in sede.


UFFICIO RECLAMI
quello che non vi piace a Parma

Un nuovo centro commerciale? e i negozi del centro?
Ieri tutta Parma si è mossa per andare a festeggiare l’inaugurazione di un nuovo, enorme Centro Commerciale, il più grande (per ora) della città. Quanti hanno pensato ai tanti negozi di vicinato che chiuderanno?
Conclusione: Parma si arricchisce di grandi spazi per il commercio, ma sta impoverendo il tessuto economico e sociale della città. (I.C.)

I PONTI
Laboratorio del cattolicesimo democratico

Una lezione di Concilio vissuto (di Graziano Vallisneri) 
Avevamo accolto con gioia l'invito a partecipare, come "gruppo dei festeggianti", ad un incontro organizzato dal circolo di una parrocchia cittadina sul Concilio, soprattutto perché riteniamo nostro compito far conoscere il Concilio alle nuove generazioni. Per questo ci siamo preparati con cura. Leggi tutto.

Concilio Vaticano II davanti a noi: il nostro 58 (di Graziano Vallisneri) 
Il titolo dell'incontro del gruppo del concilio "Il nostro 58" è derivato da due documenti conciliari: il primo è quello della Lumen Gentium ( costituzione dogmatica del 21 nov. 1964) e il secondo è quello della Gaudum et Spes (costituzione pastorale del 17 dic. 1965). Leggi tutto.

6 aprile 2011 ore 20,45 presso il Borgo incontro su "I laici anima del mondo" Il laico cristiano nella società  secolare: straniero o pellegrino? – presentazione di Emanuele Dradi

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