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Il Borgo di Parma / newsletter quindicinale
data 01.10.2010 / n#95

CROCEVIA
L'editoriale

Parma capitale... del traffico?
In occasione della presentazione dei dati sulle prime settimane di funzionamento dei “varchi elettronici” l’attenzione della stampa e dei cittadini si è logicamente concentrata sull’elevato numero di contravvenzioni elevate ai trasgressori (veri o presunti). E’ passato sotto silenzio, invece, il dato relativo alle vetture che sono entrate nella ZTL nel periodo preso in esame (15 luglio – 25 agosto): 215.000. Considerando che nei mesi estivi il traffico si riduce sensibilmente, si può perciò ipotizzare che normalmente transitino per i soli varchi di via XXII luglio, viale Toscanini e viale Mariotti (senza quindi considerare gli altri accessi al Centro Storico) circa 50.000 veicoli ogni settimana.
A questo punto sorge spontanea una domanda: si può ancora definire “a traffico limitato” un’area che registra un così elevato passaggio di veicoli? Gli “esperti” risponderanno che nelle altre zone della città la situazione è decisamente peggiore, ma questa constatazione non allevia, anzi acuisce il problema e l’ulteriore quesito che ne segue: siamo davvero condannati a convivere con un traffico continuo e implacabile, e le sue ben note conseguenze in termini di inquinamento, rumore, pericolo per pedoni e ciclisti?
Dopo l’archiviazione del progetto “Metropolitana” il dibattito sulla mobilità urbana, a parte qualche uscita estemporanea dell’Amministrazione, pare essersi fermato. Il nostro Circolo ha più volte cercato di tenere vivo l’argomento avanzando tra l’altro proposte interessanti (e fattibili), che però sembrano essere cadute nel vuoto.
A poco più di un anno dalle prossime elezioni comunali è ormai tempo che le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, aprano la necessaria riflessione su questa materia, coinvolgendo esperti ed Associazioni, ascoltando i cittadini - che a loro volta dovrebbero anche avanzare proposte, e non solo dire “no” a questo o quel progetto - e, alla fine, dicendo cosa intendono fare per ridurre sensibilmente il traffico automobilistico. O, in alternativa, dichiarando almeno che a loro parere le cose vanno bene così (anche perché il “partito – trasversale - degli automobilisti” è numeroso ed agguerrito). La parola, poi, passerà agli elettori.
Ma questa richiesta di maggiore attenzione al tema della mobilità è probabilmente vana , visto che il “traffico” su cui si sta concentrando il dibattito politico – non solo a livello locale – non riguarda tanto i veicoli ma gli uomini: ovvero in che partito andrà questo o quel personaggio, o quale strada prenderà un determinato movimento politico; e anche in questo caso la circolazione è decisamente sostenuta…

Riccardo Campanini

UFFICIO RECLAMI
In questa rubrica potete segnalare quello che non va o non vi piace di Parma. Basterà inviare una breve segnalazione, corredata di nome e cognome, di cui pubblicheremo (se richiesto) solo le iniziali.

E’ possibile aprire un dibattito sui numerosi lavori pubblici che sono stati fatti, che sono in corso e che sono progettati, da parte dell’Amministrazione Comunale della nostra città?
Non sono né architetto, né ingegnere, né esperto di urbanistica; mi base solo sul mio giudizio estetico, non so se giusto o sbagliato, ma è quello che ho, e sul buon senso (anche qui, quello che ho).
Ecco alcune mie considerazioni, sperando che ad esse facciano seguito altre, magari più qualificate.
In primo luogo mi riferisco all’Oltretorrente, zona della città dove abito e quindi quotidianamente vivo: la cosa che più mi ha colpito, negativamente, è la cosiddetta “riqualificazione” di Piazzale Inzani.
Una piazzetta vagamente parigina (tipo Marais, per intenderci), con al centro una apprezzata scultura di Padre Lino, ora affossata da un ammasso di legname, di nessun senso e molto brutto a vedersi.
A poca distanza, in Piazzale Picelli, si ipotizza la costruzione di un parcheggio sotterraneo. Non so se si è tenuto presente che nella piazza c’è una Chiesa (Santa Maria del Quartiere) che risale al XVI secolo e cioè all’epoca farnesiana; spero che si siano assicurati che gi scavi non creeranno problemi alle strutture della Chiesa, già malandata, altrimenti saranno dolori ….. Eppoi perché costruire un parcheggio sotterraneo quando a distanza di duecento metri ci sono i parcheggi di Viale Vittoria e Viale dei Mille, con posti sempre liberi?
Le opere pubbliche in città, nel loro insieme, meritano tante altre considerazioni: dalla nuova struttura della Ghiaia, man mano che cresce sempre più criticata dai cittadini, alle ipotizzate “vetrate” o vetrinette di via Mazzini, al folle progetto del parcheggio sotterraneo di Piazzale Salvo D’Acquisto (ora, per fortuna, annullato) e, dulcis in fundo, alla costruzione del ponte a Nord, a poche centinaia di metri da un ponte già esistente... che conduce alla stessa meta e cioè al nuovo insediamento EFSA.
Come si vedei, ho trattato di sfuggita molti argomenti e forse qualcuno l’ho dimenticato. E’ anche per questo che mi auguro che il dibattito abbia un seguito.
Giovanni B. Fregoso

LA GIORNATA DEL DIALOGO INTERRELIGIOSO

Il Forum interreligioso di Parma è lieto di invitare la città tutta a partecipare ai momenti della prossima Giornata di Lunedì 4 ottobre con il seguente PROGRAMMA:
MATTINA
Ore 9-12: visite ai luoghi di culto 
Chiesa Cattolica: antica Pieve romanica di Vicofertile scelta per la sua storia, sita sulla via Francigena [raggiungibile con autobus linea]
Chiesa Evangelica Metodista di b.go G.Tommasini: alla presenza del nuovo pastore
Chiesa Ortodossa di San Nectario (già S.Maria Maddalena), b.go della Posta
Chiesa Cristiana Avventista: nuova, in via don Dossetti (P.le Pertini-via Traversetolo)
Comunità Ebraica: Sinagoga di vc. Cervi: recentemente ristrutturata [*ore 10,30-12]
Comunità Islamica: Centro islamico di via P.Campanini
POMERIGGIO
Presso Salone Casa Madre Missionari Saveriani (via san Martino 8) :
Ore 16: tavola rotonda sul tema LA LIBERTA’ RELIGIOSA OGGI , moderata da Luciano Mazzoni con interventi a 4 voci: ebraica (rav. Luciano Caro)- cristiana (prof. Paolo Naso) - islamica (dr.Hamza Picardo) - baha’ì (dr. Julio Savi) – segue discussione
Ore 19: condivisione fraterna, con scambio di assaggi delle rispettive specialità

La Giornata è promossa dal FORUM INTERRELIGIOSO “4 Ottobre” DI PARMA, col Patrocinio della PROVINCIA e del COMUNE di Parma.

I PONTI
Laboratorio del cattolicesimo democratico

Il gruppo del “Concilio Vaticano II davanti a noi” ha incontrato il Vescovo (di Graziano Vallisneri)
All’inizio dell’estate il gruppo dei “festeggianti il Concilio” aveva inviato una lettera con 101 firme al Vescovo Enrico con la proposta di coinvolgere tutta la Diocesi nell’opera di celebrazione e attualizzazione del Concilio Vaticano II. Il Vescovo rispondeva con amabilità e grande disponibilità e il 18 settembre aveva luogo l’incontro con una delegazione del gruppo. Dopo la presentazione delle motivazioni e delle finalità del gruppo dei “festeggianti”, è spettato a Giorgio Campanini il compito di sottoporre la proposta di promuovere un convegno diocesano unitario, ipotizzabile per l’autunno 2011 o i primi mesi del 2012, che a cinquant’anni dall’apertura del Vaticano II verifichi le nuove problematiche dell’evangelizzazione nello specifico contesto parmense, osservando che la tematica conciliare potrebbe essere anche oggetto di una pastorale che, adeguatamente preparata, possa realizzarsi per un triennio dal 2012 al 2015. Leggi tutto...

IN PIAZZA
...libere opinioni

I "finiani" di Parma: intervista a Michele Trancossi
Abbiamo posto alcune domande a Michele Trancossi, insegnante e ricercatore di Fisica, che è stato tra i promotori di “Generazione Italia” e successivamente di “Futuro e Libertà” nella realtà parmense.
Per cominciare, le motivazioni che ti hanno spinto a scegliere il Movimento di G. Fini
Le motivazioni vanno ricercate in una mia coerenza ideale. Nasco politicamente in DC. Ho collaborato con Giuseppe Costamagna e il Centro Internazionale Luigi Sturzo. Credo fermamente che sia necessario opporsi al Berlusconismo dominante, che, come diceva Indro Montanelli, costituisce il livello più basso mai raggiunto dall’Italia. Dopo una lunga pausa di riflessione, ho aderito alla Margherita in cui vedevo un laboratorio politico importante, in cui cristiani e laici potessero collaborare alla creazione di un movimento politico nuovo. Non ho aderito e non ho condiviso alla fusione fredda del PD, che è fallimentare in quanto costituisce propriamente un prodotto di una distinzione tra destra e sinistra assolutamente superata dalla storia. Leggi tutto...
 
Le donne africane protagoniste nell’attività politica e sociale (di Gabriele Ferrari)
La Regione Emilia-Romagna aderisca alla campagna NOPPAW, che si batte per l’assegnazione del Premio Nobel per la Pace alle donne africane. E’ quanto prevede una risoluzione, di cui è primo firmatario Gabriele Ferrari, che verrà presentata a Parma il prossimo 1 ottobre nel corso di una Conferenza stampa (vedi OFFICINA). Ecco di seguito una dichiarazione dello stesso Consigliere regionale... Leggi tutto.

Il popolo che manca (di Gianluca Lottici)
Declinare, oggi, la parola “democrazia” è molto difficile; ancor più difficile è declinare la parola “popolo”, termine molto utilizzato e del quale si è molto parlato, specialmente nel secolo scorso.  Adesso si parla di “popolo delle discoteche” e “popolo di internet”, “popolo viola” e “popolo verde”, popolo delle partite Iva e “popolo no- Tav”: negli ultimi decenni il linguaggio giornalistico ha registrato una moltiplicazione di “popoli” ma quello di “popolo” come potere costituente, soggettività sovrana o sovversiva sta sembrando un concetto obsoleto, con radici troppo ancorate all’Ottocento ed alla scrittura, data per moribonda, dello Stato- nazione. Leggi tutto...
 
L'omicidio del Sindaco di Pollica (di Lucia Mora)
Nel nostro povero Paese, e in altri momenti storici, la notizia dell’assassinio del Sindaco Ecologista di Pollica, avrebbe fatto notizia vera e preoccupata da parte delle autorità nazionali e regionali, ma pochissimo invece è stato detto e tantomeno scritto (anche da giornali a volte molto più presenti). Leggi tutto...
 
Democrazia a filiera corta (di Fabio Cavalca)
Da tutte le parti politiche si fa un gran parlare di 'democrazia compiuta', di 'democrazia evoluta', di 'bipolarismo' e di altri concetti più o meno vaghi, esposti e sostenuti al solo scopo di conferire un alone di nobiltà ad una impostazione della politica che nobile non è affatto, ad una impostazione della politica che non è nemmeno parente della democrazia, ma che del titolo di 'democrazia' ha osato appropriarsi. Leggi tutto...

sito del Circolo Il Borgo

OFFICINA DEL BORGO
idee e progetti per Parma

“L’Africa ha un volto: quello delle donne", Presentazione della Risoluzione all’odg dell’Assemblea Legislativa per Adesione della Regione Emilia Romagna alla Campagna Noppaw”
Le associazioni CIPSI e ChiAma l’Africa, a livello Nazionale e la Fondazione Borri e il Circolo Culturale il Borgo a livello locale, si impegnano da anni per il riconoscimento dei diritti del Popolo Africano e in particolare del ruolo determinante giocato dalle donne nella politica, nell’economia e nella società di questa terra.
Per sottolineare la centralità di questo ruolo si è deciso di proporre l’assegnazione del Premio Nobel per la pace 2011 alle donne africane.

Venerdì 1 ottobrealle ore 10.30 presso Fondazione A. Borri in Via Turchi 15/A Parma, presenteremo insieme al Consigliere Regionale Gabriele Ferrari una risoluzione (di cui è primo firmatario), che impegna la Regione Emilia Romagna ad aderire alla campagna noppaw (NObel Peace Prize for African Women) e a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della donna in Africa.
La stampa è vivamente caldeggiata a partecipare. Interverranno Guido Barbera, CIPSI, Eugenio Melandri, ChiAma L'Africa, Bernardo Borri, Fondazione Andrea Borri
ed Eugenio Caggiati, Circolo Culturale il Borgo.

Il Borgo ha ripreso l’attività con la partecipazione al convegno su Madre Adorni che domenica 3 ottobre verrà proclamata beata, con il sostegno all’appello internazionale per l’assegnazione del Nobel per la pace alle donne dell’Africa (Conf. stampa di ven. 1° ott), con l’organizzazione della 5° giornata parmense del Dialogo interreligioso (lun. 4 ott), nata dal progetto del Borgo “Cattedrali, Moschee, Sinagoghe: segni di pace e di fratellanza fra i popoli”.

Lunedì 11 ottobre, alle ore 18, presso la Sala Impero dell’Hotel Stendhal si terrà un incontro con MARIO SEGNI, che aprirà un ciclo di incontri sulle riforme, sul problema “LA QUESTIONE ISTITUZIONALE E LE RIFORME”, con la presentazione del libro “Niente di personale”. Con Mario Segni, con altri ospiti e con il pubblico converserà il direttore della Gazzetta Giuliano Molossi.

Sabato 23 ottobre inizierà un ciclo di incontri sul tema:”Il popolo che manca” promosso insieme al Centro Studi dei Movimenti.

 

OLTRELEMURA
I fatti di attualità visti dalla stampa               nazionale: commenti, inchieste, interviste, segnalati da Il Borgo.

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