Il Borgo di Parma / newsletter quindicinale
data 26.10.2007 / n#37
CROCEVIA
L'editoriale

Il coraggio mancato, il coraggio possibile

Tra le primarie dell’Unione del 2005 e quelle del Partito Democratico appena svolte, è passata molta acqua sotto i ponti della politica. Ma una costante c’è: allora come oggi uno stesso, grande momento di partecipazione e una chiara richiesta di unità da parte dell’elettorato di centrosinistra. Per questo risultano ancora più incomprensibili le parole e gli atti in libertà di esponenti del governo e della maggioranza, che quotidianamente rafforzano l’immagine di un esecutivo sull’orlo del baratro.
L’incertezza della situazione al Senato ha impedito a Prodi di rinnovare prassi e nomi nell’atto della formazione del governo, l’unico momento in cui avrebbe potuto fare valere la sua personale consacrazione con le primarie. Ora Prodi stesso e il governo stanno pagando la mancanza di quell’atto di coraggio e proprio nel momento in cui il premier avrà quel grande partito alle spalle che gli è sempre mancato, rischia di finire la sua esperienza politica.
E allora potrebbe ripresentarsi presto l’occasione di mettere sul piatto se stesso insieme a un governo fortemente ridimensionato nei numeri e profondamente rinnovato nei criteri di composizione. Niente bilancini, solo il valore delle persone, l’attuazione del programma di coalizione e l’interesse del Paese. L’opposizione farà il suo mestiere, la maggioranza si assumerà pubblicamente davanti al Paese quella responsabilità che sembra avere dimenticato.

Giuseppe Bizzi

I PONTI
Laboratorio del cattolicesimo democratico

La settimana sociale dei cattolici italiani (di don Filippo Zappettini)
“Oggi l’educare è una vera emergenza, forse la più grave del Paese”. Questa affermazione del Presidente dell’AC Luigi Alici, mi sembra la più sinteticamente significativa per esprimere la grande mole di lavoro intellettuale, di ricerca, di dialogo e di proposizione che la recente Settimana Sociale dei cattolici italiani ha realizzato dal 18 al 21 ottobre scorso a Pistoia e a Pisa. Leggi tutto.

La grande lezione di Pietro Scoppola (di Matteo Truffelli)
La scomparsa di Pietro Scoppola priva la cultura, la Chiesa e la politica italiana di una voce autorevole, profonda, aperta. Un punto di riferimento per tanti cattolici italiani e un interlocutore credibile per larga parte della cultura laica. Leggi tutto.

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Calendario

L'OFFICINA DEL BORGO
idee e progetti per Parma

Riprenderà con la giornata di sabato 27 ottobre, a Modena, la tradizione del circolo di promuovere corsi di formazione socio politica, in particolare rivolti al mondo giovanile. Leggi tutto.

martedì 30, nell’ambito del ciclo “Libri a Palazzo Giordani”, promosso dal circolo Il Borgo d’intesa con la Libreria Fiaccadori e la Provincia di Parma, verrà presentato l’ultimo libro di Giorgio Campanini, "La dottrina sociale della Chiesa". Ne discutono con l’autore Daniela Incerti, segretaria provinciale della Cisl, e l’imprenditore Giampaolo Dallara. Moderatore sarà Filippo Cattabiani del circolo Il Borgo. Leggi tutto.

Martedì 6, Convegno su "Parma negli anni". Leggi tutto.

Cibo, società ed alimentazione, questo rapporto sarà il tema fondamentale di due incontri, con illustri esperti, che verranno fatti giovedì 8 novembre, alle 18, a Palazzo Giordani, insieme all’Associazione Marino Savini, e martedì 13 novembre a Palazzo Pelati, alle 17, presso la sede dell’Associazione Dirigenti Aziende Industriali, durante il quale verrà presentato il gruppo/progetto “Città e democrazia”. Leggi tutto.

Altri appuntamenti del Circolo Il Borgo sono già fissati: lunedì 19, alle 21, è prevista l’assemblea ordinaria del circolo; giovedì 22, alle 18, un incontro con Escobar; domenica 2 dicembre vi sarà un film con dibattito su P.Balducci. Leggi tutto.

OLTRELEMURA
I fatti di attualità sulla stampa nazionale: commenti, inchieste interviste, segnalati da Il Borgo.

Il diavolo confessore, di Maurizio Chierici

Il PD e le macerie italiane, di Furio Colombo

Il Nobel alla teoria del disegno dei meccanismi, di Sandro Brusco

Quando la Chiesa detta legge allo Stato, di Gustavo Zagrebelsky

Non c’è pace senza un clima migliore, di Marzio Galeotti

La fantasia del confronto risposta all’antipolitica - Settimana sociale dei cattolici

Il cuore freddo degli scrittori, di Claudio Magris

Gli eredi di Walesa scacciano i gemelli K, di Andrea Bonanni

Polonia la storia scongelata, di Barbara Spinelli

Se la crisi galoppa, di Gianfranco Pasquino

Archivio Oltrelemura

IL SEMAFORO

Dopo le aperture di Ubaldi, vedreste positiva in Provincia l'intesa tra PD e Civiltà Parmigiana?

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IN PIAZZA
...libere opinioni

Rivoluzione o... implosione! (di Eugenio Caggiati)
Il sistema politico italiano sta cadendo in una situazione di implosione senza sbocchi. Amaramente Prodi riesce a parlare ad una cerchia sempre più ristretta che lo stima, ma il Governo ed il Parlamento sembrano abbandonati a se stessi e, specialmente, sembra che abbiano abbandonato il Paese. Leggi tutto.

A scuola di partecipazione politica (di Graziano Vallisneri)
Viviamo giorni di turbolenza politica, dove gli stessi attori del centrosinistra sono impegnati a farsi del male reciprocamente con l’obiettivo, consapevole o meno, di rendere sempre più debole il governo di Prodi, che comunque resiste con perseverante tenacia. Leggi tutto.

Il silenzio dei democratici (di Riccardo Campanini)
Qualche anno fa (chi ha una certa età se lo ricorda) andava di moda l’espressione “maggioranza silenziosa”. Ci si riferiva al fatto che, mentre le preferenze politiche di chi allora scendeva in piazza erano orientato decisamente a sinistra (talvolta anche quella estrema), al momento del voto a raccogliere più consensi era invece un partito di centro come la DC, cui andava l’adesione dei tanti che,tra un’elezione e l’altra, appunto “tacevano” (o meglio lavoravano e si dedicavano ad attività diverse dalla politica). Leggi tutto.

Società civile: dalla protesta alla partecipazione (di Lucia Mora)
Il momento storico che stiamo vivendo non è né peggio né meglio di tanti altri, che abbiamo vissuto in questi ultimi 10/15 anni, ma c’è comunque un dato serio forse più che in altri tempi, e cioè la mancanza di assunzione di responsabilità da parte della cosiddetta società civile (ma lo siamo tutti società civile) che crede di essere aldilà e al di sopra di tutto. Leggi tutto.

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