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Il Borgo di Parma / newsletter quindicinale
data 26.10.2012 / n#137

CROCEVIA
L'editoriale

Due premi contro i luoghi comuni

I due Premi Nobel più prestigiosi, assegnati nel giro di poche ore allo scrittore cinese Mo Yan (letteratura) e all’Unione Europea (pace), sono tra le altre cose un ottimo stimolo per guardare al mondo di oggi con uno sguardo meno condizionato dagli stereotipi dominanti.
Cominciando da quello che riguarda “noi”, ovvero l’Europa, il riconoscimento arriva proprio nel momento in cui, a causa della gravissima crisi economica e finanziaria, da più parti arrivano segnali di scetticismo se non di vera e proprio rifiuto verso il processo di unificazione. Ma le perplessità, in parte legittime e motivate, rischiano di far dimenticare che tale processo, nelle sue varie fasi (dalla CECA fino all’UE), ha garantito negli ultimi 7 decenni un lungo periodo  di pace. E basta sfogliare un qualunque libro di storia per scoprire che si tratta di un fatto pressoché inedito nel passato più o meno lontano del Vecchio Continente e di un completo capovolgimento rispetto alla prima metà del secolo scorso, segnata da due terribili conflitti, chiamati “mondiali” ma in realtà combattuti prevalentemente sul suolo europeo. 
Che la rivalità tra paesi un tempo acerrimi nemici venga alla luce solo in occasione di manifestazioni sportive (i Mondiali e gli Europei di calcio, le Olimpiadi...), in modo quasi sempre pacifico, anziché esplodere sui campi di battaglia, è dunque un progresso straordinario di cui non ringrazieremo mai abbastanza quanti, dal dopoguerra in poi, si sono impegnati per realizzarlo e che non deve essere annullato quanto piuttosto rafforzato ed aggiornato al nuovo contesto politico e d economico. 
Ma anche il Premio Nobel per la letteratura assegnato ad uno scrittore cinese è un ottimo antidoto ai luoghi comuni: inevitabilmente, quando si parla di Cina, il pensiero corre infatti alla dilagante diffusione di prodotti a buon mercato, come se i quasi due miliardi di cinesi fossero capace di produrre solo merci a bassissimi costi di produzione e, di conseguenza, di dubbia qualità.
Naturalmente non è così e anzi, visto il numero sempre crescente di giovani laureati, il più popoloso paese del mondo è destinato a diventare rapidamente un leader anche in altri contesti, ivi incluso quello artistico. Il riconoscimento a Mi Yan, che si affianca a quello che da anni vede cineasti cinesi premiati ai più importanti festival internazionali (anche grazie a film tratti da romanzi del neo-premio Nobel), si inserisce perfettamente in questa tendenza e non sarà certo l’ultimo. 
In questo senso, il verdetto dell’Accademia svedese è insieme uno stimolo ed un incoraggiamento per il nostro Paese: da una parte conferma – se ce ne fosse bisogno – che anche nel campo della creatività e del “bello” la tradizione e il marchio “made in Italy” richiederanno la capacità di innovare e di aggiornarsi per reggere il confronto con i paesi emergenti;. ma dall’altra ricorda che un numero crescente di cinesi “affamati” di bellezza e di cultura ( e di buon cibo…) rappresentano una straordinaria occasione di rilancio del nostro turismo e dei nostri prodotti di qualità. 
A proposito: quanti cinesi sono potenzialmente interessati al Festival Verdi del bicentenario? E quanti effettivamente verranno ad assistere agli spettacoli proposti dal nostro Teatro? Rispondere correttamente a queste domande non garantisce certo il Premio Nobel per la matematica (che non c’è...), ma forse può servire a capire meglio cosa occorre per rilanciare il prestigio, ultimamente un po’ appannato, del Regio e della nostra città.

Riccardo Campanini
riccin@alice.it

Dopo la metropolitana, mobilità sostenibile a Parma

LA PIAZZA
...libere opinioni

Come anticipato pubblichiamo l’intervento svolta dall’Assessore all’Urbanistica Michele Alinovi al Convegno del Borgo sulle politiche urbanistiche.

Quale città? politiche urbanistiche per Parma (Intervento dell'Assessore Michele Alinovi)
Quale idea di città viene proposta oggi? Quasi un mantra, una domanda continuamente ripetuta. Fame di un’idea di città che forse prima non c’era… Leggi.

La legge per il Bicentenario verdiano: un punto di arrivo e… di partenza (di Carmen Motta)
Finalmente l’obiettivo è stato raggiunto! Il provvedimento sul Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi è legge. Leggi.

Dopo la metropolitana, mobilità sostenibile (di Paolo Scarpa)
L'intervento di Paolo Scarpa alla tavola rotonda del 19 ottobre 2012 promossa dal Borgo su "Dopo la metropolitana mobilità sostenibile"
Hanno partecipato:
Albino Ivardi Ganapini (presidente Il Borgo)
Paolo Scarpa (Il Borgo)
Antonio Tirelli (Presidente Tep S.p.A.)
Pierdomenico Belli (Presidente Smtp S.p.A.)
Francesco Dradi (Presidente Legambiente Parma)
Gabriele Folli (Assessore Ambiente e Mobilità Comune di Parma)
Leggi.

Il Programma 2012-2013 dell’Associazione La Polis (di Stefania Contesini)
Venerdì 26 ottobre con la presenza degli editorialisti de Lavoce.info si inaugura il nuovo ciclo di incontri “Le Parole della Politica” organizzato dall’associazione LaPolis di Parma. Leggi.

La scelta di Veltroni (di Lucia Mora)
Che tempo è mai questo in cui si soffre quasi inutilmente per una società che ha il suo terribile epilogo dopo 20 anni di malaffare e corrosione dell’etica, nelle coscienze e nella politica di ogni giorno? Leggi.

Una festa piena di tensione (Khaled Qatam)
Questo venerdì i mussulmani festeggiano la festa del sacrificio, la festa più grande per un miliardo di musulmani al mondo. Leggi.

Riceverai il prossimo numero il 9 novembre 2012.

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L'OFFICINA DEL BORGO
idee e progetti per Parma

Mercoledì 7 nov: alle ore 16, nel Salone del Vescovado, si terrà il “Pomeriggio culturale confortiano” sul tema: ”1912, fertili novità nella Parma laica e cattolica” con relazioni su patriottismo e tensioni sociali e con la relazione sulla prima visita pastorale di mons. Conforti.
Interverranno: Pietro Bonardi, P.Paolo Mendogni e Valentino Sani. Verrà consegnato ai presenti il volume “Parma negli anni: il 1911”.

Venerdì 9 nov: a Palazzo Soragna, alle ore 17, convegno sul tema: “Giovani, futuro, lavoro”.
Introduzione di Federico Ghillani. Relatori: Franco Mosconi, gli assessori  Amoretti e Casa ed un giovane imprenditore. La serata sarà aperta con il ricordo di Daniele, un giovane parmigiano che sapeva guardare al futuro con quella speranza che ha testimoniato anche con la vita.

Calendario delle Famiglie di Abramo 2013: si può richiedere in sede il Calendario interreligioso che mette in risalto tutte le date delle feste più significative delle varie confessioni abramitiche

Continua nella sede di via Turchi il progetto “Casa delle Culture” al quale hanno aderito una decina di realtà associative.

I PONTI
Laboratorio del cattolicesimo democratico

Abbiamo festeggiato insieme il Concilio (di Graziano Vallisneri)
E’ stata una bella giornata quella del Convegno sul “Concilio a Parma”, perché in molti l’avevano iniziata con l’ascolto della commovente ultima intervista al Cardinal Carlo Maria Martini in un video straordinario girato un mese prima della morte, ove con un filo di voce e un’intensità rara, regala alcuni ricordi sul Concilio Vaticano II («Eravamo entusiasti, guardavamo al futuro, parlavamo con il mondo»)... Leggi

OLTRELEMURA
I fatti di attualità visti dalla stampa nazionale

Una legge vera contro i corrotti, di Barbara Spinelli
Il fuoco del Concilio arde ancora, di Enzo Bianchi
Disuguaglianza, la partita è truccata, di Zygmunt Bauman
Il Governo chieda scusa ai cittadini di Taranto, di Antonio Gusella
Con quel ragazzo ucciso a Napoli è morta anche la democrazia, di Roberto Saviano
Cambierà partito un elettore su tre, di Elisabetta Gualmini

 
 

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